23 gennaio 2006

CALCIO, POLITICA E TV



Adoro il calcio, penso sia lo sport più affascinante e vario al mondo, e offre la possibilità a tutti di poter giocare, essendo uno sport popolare.
Personalmente ho seguito e giocato a calcio a livello agonistico da quando avevo 7 anni, fino a 17. Ma adoro anche seguirlo da fuori, naturalmente.

1. AMO IL CALCIO MA NON AMO QUELLO CHE CI STA INTORNO.
Il mondo degli affari e delle televisioni si è impossessato sempre più di questo spettacolo: Giornalisti incompetenti, manager rampanti, giocatori, talvolta consapevoli di ciò usati come merce, ecc. E qui Venezia lo sappiamo benissimo. Imprenditori arrivisti senza minimo di rispetto hanno sfasciato la squadra della nostra città, Il Veneziamestre, condannandola al baratro della serie C2: a partire da personaggi loschi quali Zamparini, o il mafioso di cui non ricordo il nome, che ci ha fatto per l'ennesima volta fallire come società, il calcio qui da noi sta ritentando una gloriosa risalita.

2. AMO IL CALCIO-SEGUO LE PARTITE DI CALCIO. NON AMO TUTTO QUELLO CHE GLI STA INTORNO-NON SEGUO TUTTO QUELLO CHE GLI STA INTORNO(tranne naturalmente quello che è successo alla mia squadra veneziana, dato che, vivendolo in un certo senso sulla mia pelle di appassionato tifoso, ad un certo punto me lo chiedo perchè dalla serie B siamo andati a finire in C2).
Qualche snob, e la maggior parte solo per facciata, anti-conformismo, tende a denigrare il calcio = "Non mi piace il calcio, ci sono troppi soldi, troppa mafia"....STOP: il calcio è uno sport, quando guardi la partita non è che guardi le notizie della borsa, vedi 22 giocatori in un campo da calcio, OK? Cos'è, il calcio è uno sport da massa, una moda e tu sei contro la moda? Ma dai, ho 25 anni e la pubertà l'ho passata da un bel po'; a me lo spettacolo di una partita fa impazzire, se a qualcuno non piace, lo rispetto sicuramente, purchè non sia il solito finto-ribelle snob che adduce motivazioni fittizie. Tutti gli sport hanno uno sfondo di mafia, affari e soldi, forse il calcio di più, ma guardare una partita non è che mi faccia sentire un verme.

2. ODIO "CAMPIONI"
Avendo giocato a calcio, posso dire che i giocatori dilettanti sono veramente così, spacconi, arroganti e SCARSI. A quei livelli, ci sono una miriade di ragazzi che se ne fregano giustamente di andare in TV, per farsi vedere e continuano a divertirsi. Questo fa male al calcio, BOICOTTATE QUESTI PROGRAMMI.

3. ODIO CHI MI VIENE A DIRE "TIFI PER QUESTO, NO....E' LA SQUADRA DI....."
A parte il Veneziamestre, seguo le partite del Milan da quando ho 7 anni (prima che Silvio entrasse in politica). Ogni volta che mi viene detto con sfottò e disprezzo "tieni per la squadra di Berlusconi", mi cadono per terra le palle, e cusate per la parola "cadono". Ragazzi, il calcio è il calcio, la politica è politica: seguo il Milan, non Belrusconi. Ma cerco di inserirmi nella logica del vostro discorso: tifare Juve è forse più dignitoso?
JUVE: Moggi-Giraudo-Bettega-Agricola o quello pezzente di Lapo Elkann? Che differenza fanno con Berlusconi?
INTER: sapete che le azioni dell'Inter le possiede Tronchetti-Provera, un capitalista senza capitali che compra le aziende, mandandole in fallimento per saldare i suoi debiti di milioni di euro? Sapete che possiede il controllo di più aziende di Berlusconi, perfino?

Conclusioni: guardatevi una partita e non rompete le palle, snob del cazzo. La politica la si fa nelle strade (cosa che non fate qui a Venezia), non la domenica pomeriggio davanti alla tv. Buffoni.