19 gennaio 2006

PIRATERIA

Presto, in giro per Venezia, in collaborazione con le realtà antagoniste locali, si terranno delle manifestazioni e concerti per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione della SIAE.
Purtroppo, per noi che suoniamo, la SIAE è un organo burocratico a cui inevitabilmente prima o poi andiamo incontro. Ma anche per chi ama la musica in generale la SIAE rappresente un ostacolo per la sua circolazione e.....per i nostri portafogli.
Mentre la musica viene burocratizzata, globalizzata, commercializzata, causando danni per quel che riguarda la libertà di "osare" di un gruppo, omologando al gusto della massa le proprie scelte musicali, i prezzi dei dischi continuano a salire e, contemporaneamente, la piarateria e la masterizzazione, uniche risorse possibili per poter fruire di un numero dignitoso di brani musicali, vengono demonizzate.
Occorre non farsi influenzare da detterrenti del tipo "La pirateria è un reato", o pubblicità furbe viste e riviste tramite i media nazionali.
Fino a quando non verrà messo un freno ai prezzi esorbitanti dei dischi, dei video, dei libri, continuate a scaricare, fotocopiare, masterizzare come avete sempre fatto, almeno questo servirà a voi per ascoltare buona musica, e alle grandi multinazionali, da "invito" a non arricchirsi con il nostro divertimento, venendo incontro alle esigenze delle persone e.......finalmente i gruppi si sentiranno più liberi di orsare e creare portare le loro idee nelle canzoni senza freni commerciali.