05 gennaio 2006

Senza peli sulla lingua


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La due-giorni del Punkitalia ci ha dato molte soddisfazioni personali. In Germania la scena ska, punk, o come la si vuol chiamare, va benissimo, lo avevamo già avvertito in tour ad ottobre: le sale si affollano e c'è chi, a differenza dell'Italia, è in grado come Mauro di organizzare al minimo dettaglio un festival in cui dividono il palco i migliori gruppi punk italiani. Ci ha fatto un enorme piacere sapere che una persona speciale come Mauro contava sulla nostra presenza; noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio per non deludere la sua fiducia, il pubblico ci ha sostenuti e ha ballato sotto il palco, cosa che ci ha coperto di orgoglio e felicità, ricordandoci quanto dobbiamo come gruppo musicale alla Germania e a chi ci ha permesso di suonare in terra teutonica così frequentemente. Ma parlare bene di una serata praticamente perfetta, sarebbe l'ennesima descrizione del concerto che molti altri hanno già fatto meglio di noi, quindi.....
Purtroppo, anche in giornate perfette come queste, tirando le somme, si trova sempre qualcosa di non troppo positivo.
Essere troppo giovani e considerati "gruppo rivelazione 2005" (certo che a noi sbarbatelli fa veramente ridere leggere una cosa del genere) per un festival considerato dai gruppi invitati, come "un festival di vetarani della musica punk italiana" ha attirato nei nostri confronti due sentimenti opposti, per carità, non che ci sia stato detto ciò, ma spesso purtroppo si è capito. Ci siamo intrattenuti felicemente con molti gruppi che, molto umili e senza alcuna presunzione, hanno fatto conoscenza con noi, e noi con loro, dividendo due serate di battute, risate e divertimento puro. Dall'altro lato, purtroppo si è notata una certa supponenza, presunzione di chi vuole insegnare ai "bambini", dall'alto della propria esperienza, cosa voglia dire punk o cazzate varie, geloso della propria poltroncina d'onore. Chi addirittura non ha rivolto la parola a nessuno, tirandosela come non ho mai visto. Sinceramente, noi siamo sempre stati persone, forse ingenue, ma che amano molto socializzare con le persone, senza aprire futili sfide o parlare dall'alto al basso, concentrandoci solo sul dare sempre il massimo rispetto alle nostre capacità; beh, la cosa un po' ci ha fatto male, anche constatando che sul palco, qualcuno ha reso meno di quanto parlava, deludendo anche il pubblico accorso nel locale berlinese.
Purtroppo, senza fare nomi, perchè lo ritengo spiacevole e maleducato, tutto questo non si leggerà mai da nessuna parte, perchè la nostra scena italiana ha paura di sporgersi con realtà troppo in vista, è come a scuola: gli si dà il 6 politico (ho visto gente non muovere un dito in alcune esibizioni, anomalo per un concerto punk dove sono accorse più di un migliaio di persone).
Vabbè, dai, questo era solo uno sfogo, uno sfogo causato dalla scoperta, anche in una scena che io credevo "pulita", di arroganza e presunzione.

Un saluto a tutti i gruppi con cui abbiamo condiviso le gioie di quella due-giorni, e una speranza di essermi sbagliato su chi magari non ho compreso a fondo.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ciao!sono felice di essere la prima frequentatrice(si dice hosì?) del blog dei talco...
forse perchè l'ho visto nascere..comunque in bocca al lupo a tutti i talco (con o senza capelli, braccia e gambe) e un augurio di buon duemilasei a tutti i lettori!
io ho visto i vostri concerti e vorrei tanto avere un appuntamento col cantante che trovo molto sexy!
baci

venerdì, 06 gennaio, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Bella fioi...Ho visto la performance a Berlino e...niente da dire...CONTINUATE COSI'!!!

Tommo

venerdì, 13 gennaio, 2006  

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