06 febbraio 2006

FALSA PROPAGANDA MISCHIATA A MANCANZE CULTURALI E OPPORTUNISMO PARLAMENTARE MINANO LA NOSTRA DEMOCRAZIA, SVEGLIA!!!!




PER SBUGIARDARE ALCUNE PERSONE, A VOLTE BASTA SEMPLICEMENTE RICORDARE LE LORO USCITE

1. "LA SINISTRA E' IGNORANTE, GLI ESPONENTI NON SONO NEANCHE LAUREATI, A DIFFERENZA DEL CENTRO-DESTRA" Signor presidente, in quel famoso faccia a faccia di Matrix con Rutelli, forse per sua sbadata capacità oratoria, aveva sostenuto che la cultura fosse in mano alla sinistra. Aveva citato Antonio Gramsci, intellettuale marxista morto in prigione durante il ventennio fascista (e non in villeggiatura al Confino) sostendendo che la cultura italiana comunista volesse infiltrarsi in tutti gli ambienti della vita pubblica e sociale dei cittadini - opinione culturalmente (pur non avvalendomi ancora di un titolo di studio quale la laurea) confutabile, dato che dovrebbe sapere che l'Italia, secondo Giorgio Galli e non solo, era caratterizzata da un "bipartitismo imperfetto" in cui l'egemonia della politica e dell'educazione culturale era, per buona parte cattolica-moderata o reazionaria (vedi ACLI, Azione Cattolica, ecc.) portando voti e consensi alla Democrazia Cristiana, e per buona parte laica e socialista (ci tengo a dire, singor presidente, che storici illustri hanno definito il comunismo italiano del PCI, una "via italiana al socialismo", implicita e sì, sottomessa all'URSS agli inizi del dopoguerra, ma esplicitamente anti-sovietica da Berlinguer in poi - speriamo che alle mancanze di insegnamento della storia che le hanno permesso ugualmente il conseguimento della laurea, riesca a sopperire al più presto, ma nel frattempo le ricordo alcuni suoe "uscite culturali" piuttosto infelici:
- Romolo e Remolo
- Donald Reagan (non so se volesse intendere Ronald Reagan, o Paperino-Donald Duck)
- Andrò a trovare la mamma dei fratelli Cervi
- Mussolini non ha ammazzato nessuno: mandava la gente in vacanza al confino (la invito a visitare le tombe di Matteotti, Gramsci, i fratelli Cervi, gli ebrei inviati dall'Italia fascista nei lager nazisti, i partigiani che hanno liberato il nostro paese fucilati dai repubblichini)
- Il filosofo greco San Paolo....
E per finire volevo citare un intervento, a una conferenza su tommaso Moro, di un esponente del suo partito che l'ha confuso con l'onorevole Aldo Moro, ricordandolo come uno dei maggiori combattenti contro il comunismo italiano (a parte la figura che si commenta da sola, ci tenevo a sottolineare che le mie letture spiegavano che Aldo Moro era malvisto dal partito della Democrazia Cristiana proprio per la sua apertura nei confronti della sinistra, chiamasi compromesso storico, che voleva intraprendere prima di essere rapito e ucciso dalle Brigate Rosse - un capitolo ancora oscuro ma che oramai vede sempre più nitidamente lo zampino della CIA, preoccupata delle aperture nei confronti dei partiti comunisti e socialisti da parte del liberalismo parlamentare europeo e non solo).
per quanto riguarda il sottoscritto, mi trovo in dirittura d'arrivo con l'università, nella laurea triennale (si, faccio parte di quall'ordinamento che risponde a una riforma del suo governo che ha sfasciato l'università italiana e tolto fondi alla ricerca, risorsa importante per la cultura, molto più di una laurea sui generis) in storia contemporanea: devo dire che gli studi che ho intrapreso, proprio per l'inefficacia degli insegnamenti (un mese a disposizione per studiare, in 300 pagine, un esame come storia contemporanea?), vittima anch'essi di una sciagurata riforma, non ho imparato niente rispetto a quello che già avevo appreso nei giornali, nei libri, nelle riviste. Conclusioni: mi sembra riduttivo giudicare la cultura di una persona in base ad un effimero e insignificante "foglio di carta", anche perchè ne ho avuto dimostrazione in questi pittoreschi casi che ho citato.

Altre sue dichiarazioni mi hanno spinto credere che durante la sua laurea non ha potuto approfindire sutdi quali il concetto di divisione dei poteri di Montesquieu (per carità niente di nuovo, visto che nella sua coalizione riesce a trovare spazio tal Rocco Buttiglione, presunto filosofo razionario-cattolico, il quale si è espresso molto criticamente nei confronti delle libertà conquistate con l'Illuminismo), che l'avrebbero aiutata a capire che critiche e disegni di legge contro la magistratura come quelli da lei proposti minano le radici del concetto di democrazia.

"IL COMUNISMO E' IL MALE": l'esperienza sovietica, che a mio parere, poco ha a che fare con i veri concetti puri di comunismo e socialismo, come altre esperienze simili, (Cina o Camboglia) hanno seminato il terrore, morte e distruzione, ma, posto quello di cui si parlava prima a proposito della via italiana al socialismo, cosa c'entra con l'Italia? E per quale motivo tende sempre a trascurare la ferocia e il terrore che ha causato il regime fascista, un regime dittatoriale che ci interessa più da vicino, con idee non ancora completamente rinnegate da esponenti della sua coalizione che vogliono addirittura mettere sullo stesso piano i dittatori di Salò, alleati ai nazifascisti, ai partigiani che hanno costruito le basi per la nostra libertà? Le ricordo che, come se non bastasse, in un periodo di razzismo e ignorante intolleranza nazi-fascista negli stadi, la sua coalizione si è proposta di fare entrare nelle sue file i partiti di Rauti e di alessandra Mussolini, che a rinnegare l'esperienza fascista non ci hanno mai pensato.

COOP, UNIPOL, SINISTRA E CAMORRA: A parte che le sue insinuazioni, per cui si è trovato, come dice lei, "costretto a riferire a i giudici", si sono rivelate infondate e inutili ai fini delle indagini sulla questione Unipol, credo che la sinistra italiana abbia sbagliato ad abbandonarsi al capitalismo più sfrenato, abbandonando troppo in fretta ideali confusi con ideologia. Ciò non toglie che l'accusa di connivenza con la camorra, tanto più dal capo di un partito che vede, tra i suoi fondatori un certo Marcello dell'Utri (condannato per collusione con la mafia), o tra le sue fila un ministro che sotiene che "per le grandi opere occorre convivere con la mafia", offende con false e infondate accuse, volte alla propaganda, l'intelligenza di molte persone, che fortunatamente, si vedono bene dal votarla.
Concludo ricordandole uno dei suoi primi, forse il primo faccia a faccia, con Bertinotti, in cui vi siete scambiati dei regali: Bertinotti le ha regalato la costituzione ti Terracini, un comunista grazie al quale fino ad ora ci aveva permesso di parlare e scambiare pacificamente le nostre libere idee, e lei ha ricambiato con un orologio.....divertente gaffe, chiamiamola "figurata" o "simbolica" detta da una persona che accusa la sinistra di connivenza con la camorra.

SPERIAMO SIA FINITA